Cascina Val Liberata

Cascina Val Liberata è un azienda agricola biologica e biodinamica nata nel 2014 da Deirdre O’Brien e Maurizio Caffer a Villamiroglio, sulle colline del Basso Monferrato in Piemonte. Lanostra cascina si trova in una valle isolata e immersa nel verde di prati e boschi e priva di campi coltivati con agricoltura convenzionale. Abbiamo circa 10 ettari di cui 3,5 ettari dedicati a vigneto. Il vigneto è la nostra attività principale anche se abbiamo altre colture come orticole, noci e prati.

Le nostre vigne si trovano a Villamiroglio (dietro casa) e a Odalengo Grande (un comune limitrofo). Abbiamo tre varietà: Slarina (1,5 ettari), Nebbiolo (1,5 ettari) e Grignolino (0.5 ettari). I filari sono a controspalliera/giropoggio utilizzando principalmente pali di castagno e acacia per ridurre al minimo il rischio idrogeologico.

Seguiamo il calendario biodinamico e utilizziamo i preparati biodinamici per migliorare la vitalità del suolo. Utilizziamo decotti vegetali per ridurre le quantità di rame che utilizziamo come prevenzione per la peronospora. Per l’oidio utilizziamo dello zolfo in polvere di miniera (non derivato dal petrolio) misto con bentonite (tipo di argilla) e litotamnio (polvere calcarea naturale di origine marina). In autunno seminiamo il sovescio e poi in primavera facciamo un compostaggio di superficie per aumentare la fertilita del suolo.

Cascina Val Liberata is an organic and biodynamic farm set up in 2014 by Deirdre O’Brien and Maurizio Caffer in Villamiroglio, a village in the hills of Monferrato in Piedmont. It is located in a biodiverse valley surrounded by forests and fields, without the presence of conventional agricultural practices. The farm is made up of 10 hectares, of which 3.5 hectares are composed of vineyards. The remaining is made up of forest and meadows aswell as walnut groves and some vegetable cultivation.

We grow three varieties of grape: Slarina (1.5 hectares), Nebbiolo (1.5 hectares) and Grignolino (0.5 hectares). We constructed our vineyards following the aspect of the hills (giropoggio) and used chestnut posts in order to minimise environmental impact such as soil erosion.

We follow the biodynamic calendar and use biodynamic preparations to enrich the vitality of the soil. In autumn we plant a cover crop in alternate rows in order to create a green manure to improve the fertility of the ground. In winter we engage with each vine individually both to prune and tie it with willow. We use herbal extracts to reduce the amount of copper used in the vineyard. We also use a mix of natural sulphur (not petroleum derived) with bentonite clay and calcified seaweed to protect the plants form the range of cryptogamic diseases.